In futuro probabilmente non ce ne sarà più bisogno perché tutte le informazioni necessarie saranno automatizzate con l'ausilio della nuova tecnologia, di banche dati e di informazioni incrociate.
Ma oggi siamo ancora al livello "manuale", e quindi il censimento "s'ha da fare".
Informazione generale: il censimento viene fatto in Italia ogni 10 anni. Questo è del 2011; il prossimo, quindi, sarà previsto per 2021.Fino a questo momento (nove febbraio) oltre 23 milioni e mezzo di cittadini italiani hanno compilato e riconsegnato il proprio plico (di questi il 34,8% lo ha inoltrato online, via internet; il 42,2% presso i punti allestiti dai comuni, mentre il 23% presso gli sportelli delle Poste Italiane).
La procedura online, via web, è ovviamente la più veloce tra quelle proposte ai cittadini e si può seguire direttamente a casa, comodamente seduti di fronte al proprio computer.
Adesso, trascorso l'ultimo giorno utile (il 31 gennaio) per i comuni con residenti tra 20 e 150 mila abitanti, rimangono, con scadenza fissata al 29 febbraio, gli altri comuni, quelli con oltre 150 mila abitanti.
Attenzione a non ridursi all'ultimo momento, per evitare magari code e non trovarsi alla fine con l'impossibilità di reperire i dati richiesti.
09 / 02 / 2012
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