Pubblicato il 09/06/23e aggiornato il

Eredità e successione: come funziona e quanto costa?

Diciamolo subito: ricevere un patrimonio (immobiliare o mobiliare) in eredità per la scomparsa di un caro parente crea sempre un misto di tristezza, nostalgia e timori legati a tutta la macchina burocratica che dietro si nasconde.

Tutti sanno che gli eredi, nel momento che tali diventano, devono prima mettere "mano al portafogli" per pagare tutte le spese e le imposte legate al passaggio dei beni. Poi ci sono documenti, scadenze, scelte da fare, regole da rispettare.. in un momento della nostra vita non proprio allegro e spensierato.

Vediamo come funziona l'eredità e la successione.
Partiamo dai tempi.

Scadenza. Ricordiamo che la dichiarazione di successione si deve fare entro un anno (12 mesi) a partire dal giorno in cui è deceduto il parente o il precedente titolare/proprietario del bene ereditato. Quindi, che sia chiaro, tutto parte da quella data e da quella data in poi, anche se non è ancora iniziato l'iter di successione, si è a tutti gli effetti eredi dei beni, con tutti gli oneri annessi.

Per fare un esempio: se un vostro caro è scomparso ai primi di ottobre e voi iniziate la pratica di successione l'anno successivo, tutte le spese relative al bene ereditato sono di vostra competenza fin da subito, dai primi di ottobre; per cui, se avete ereditato una casa, dovrete pagarne le tasse relative da ottobre in poi, anche senza successione.

La dichiarazione di successione va presentata dall'interessato utilizzando i servizi telematici (software Successioni online, gratuito, scaricabili dal sito dell'Agenzia delle Entrate), oppure intermediari abilitati (ad esempio i CAF) o direttamente presso l'Agenzia delle Entrate.

Veniamo ai costi, tasse.

La legge distingue in base al tipo di parentela. L'imposta è calcolata sul totale dell'eredità, quindi sia la parte immobiliare (case, terreni, garage, edifici..) che mobiliare (conti correnti, fondi, risparmi..).
  • 4 % - Coniuge o parenti in linea diretta (figli, genitori) per valore totale netto superiore, per ciascun erede, a 1 milione di euro.
  • 6 % - Fratelli e sorelle per un valore totale netto superiore, per ciascun erede, a 100.000 euro
  • 6 % - Parenti fino al 4° grado (ad esempio un nipote), affini in linea collaterale fino al 3° grado, per ciascun erede, senza franchigia (quindi si paga il 6% anche se si ereditano 100 euro)
  • 8 % - Tutti gli altri soggetti, eredi, che non rientrano nelle categorie qui sopra menzionate, sempre sul valore totale netto e per ciascun erede, senza franchigia
Sul sito del Ministero della Giustizia è presente una sezione molto utile che riguarda l'argomento "Eredità". Vengono segnalate procedure da adottare per tutelare gli interessi dell’erede in caso di successione. Informazioni sull'accettazione o la rinuncia, sulla nomina di un esecutore, sulla richiesta dell’inventario o sull'apposizione sigilli sui beni compresi nell'eredità.

Di seguito tutti gli argomenti trattati, con informazioni relative al "dove andare", "a chi rivolgersi", le "Domande frequenti (Faq)" con risposte, e alcuni "Moduli".

Si tratta delle argomentazioni che troverete alla pagina segnalata sotto in "Risorse".
  • Accettazione d'eredità con beneficio d'inventario
  • Apposizione dei sigilli
  • Azioni successorie
  • Certificati per la successione
  • Comunione e divisione ereditaria
  • Dichiarazione di assenza
  • Dichiarazione di morte presunta
  • Esecutore testamentario: accettazione
  • Esecutore testamentario: rinuncia
  • Il Registro generale dei testamenti
  • Inventario
  • Rinuncia all'eredità
Dichiarazione di successione. No documenti catastali

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un documento interessante dove vengono spiegate alcune modalità per la successione. La risoluzione 11/E, infatti, chiarisce alcuni dubbi sulla dichiarazione: in pratica il cittadino non è tenuto ad allegare la documentazione relativa agli estratti catastali.
Sulla sezione online relativa alla "Dichiarazione di successione", riportate dal sito dell'Agenzia dell'Entrate, infatti, leggiamo:


Nella stessa pagina viene inoltre segnalato quanto segue:


Un taglio netto al labirinto burocratico che caratterizza molte delle procedure indispensabili per diverse regolarizzazioni. Quindi sarà direttamente l'Agenzia delle Entrate a procurarsi autonomamente i dati catastali necessari.

Banconote, Euro

Risorse

Qui trovate la pagina online con tutte le informazioni relative agli argomenti elencati in alto:
Eredità: accettazione tacita o espressa. Multe, sanzioni sulla trascrizione

Con la circolare numero 3 del 2012 vengono chiarite alcune utili informazioni circa la differenza tra accettazione espressa e accettazione tacita in caso di eredità.

Tra le indicazioni fornite dal testo ufficiale troviamo il caso di accettazione eredità dopo espressa dichiarazione di volontà con le multe che possono essere notificate al soggetto interessato.

Poi, in caso di accettazione tacita, che non deve essere per forza certificata con un atto, ma può essere stabilita anche solo con il riscontro, tramite comportamento, della volontà, quando questa diviene chiara senza ombra di dubbio. In tale contesto il documento riporta la frase:
"l'atto con forma qualificata, dal quale desumere l’esistenza di tale volontà, non è, in sé, atto -di accettazione- soggetto a trascrizione, ma il veicolo documentale che consente di curare la relativa pubblicità immobiliare".
Se la richiesta di trascrizione avviene un mese (30 giorni) successivo al giorno in cui è stato effettivamente prodotto l'atto, il cittadino richiedente non sarà oggetto di multe, sanzioni per il tempo trascorso.

Queste informazioni sono state tratte dal sito dell'Agenzia del Territorio, ora inglobata nel portale web dell'Agenzia delle Entrate. Il testo completo della circolare 3/2012 si trova a questo collegamento: Trascrizione accettazione eredità, sanzioni.

(Fonte della segnalazioni: Ministero della Giustizia, Agenzia delle Entrate)

La rinuncia all'eredità è ovviamente un diritto, ad esempio nel caso di numerosi debiti contratti dal caro estinto.

Commenti dei Lettori
  • Abramo - Era ora! Non se ne poteva più
  • Manuel - Un bel passo avanti per non rimanere sommersi dai documenti, dalla burocrazia e non fare giri avanti e indietro per uffici.

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