Risultati referendum 2 giugno 1946. Repubblica o Monarchia?

In occasione di questa data, a distanza di undici anni, riproponiamo un nostro articolo particolarmente interessante. Una scelta storica che ha cambiato la fisionomia del nostro Paese.

Dopo secoli di monarchia, re e regine, i cittadini hanno espresso la volontà di voltare pagina e diventare una Repubblica. Ora che sono trascorsi 77 anni riscopriamo i dati di quella giornata.

Non tutti conoscono i risultati precisi del famoso Referendum che si è svolto in Italia nell'immediato dopoguerra, il 2 giugno 1946. La domanda posta gli italiani allora era, in poche parole: Repubblica o Monarchia?

Vinse la prima con 12.718.641 voti, contro i 10.718.502 della seconda. Uno scarto di due milioni di voti, neanche tantissimi, visto il periodo in cui si era votato e i fatti recenti legati alla corona.

Vediamo, nello specifico, i dati per regione e per circoscrizione. Non hanno partecipato al voto l'allora "Venezia Giulia" (Udine sì, perché era del Friuli) e la Provincia di Bolzano.

Referendum 1946: voti per Repubblica

Voti per la Repubblica, suddivisi per Regioni e relative percentuali.

• Valle d'Aosta: tra 50% e 60%
• Piemonte: tra 50% e 60%
• Lombardia: tra 60% e 70%
• Provincia Trento: oltre 80%
• Veneto: tra 50% e 60%
• Liguria: tra 60% e 70%
• Emilia Romagna: tra 70% e 80%
• Toscana: tra 70% e 80%
• Marche: tra 70% e 80%
• Umbria: tra 70% e 80%

Referendum 1946: voti per Monarchia

Voti per la Monarchia, suddivisi per Regioni e relative percentuali.

• Lazio: tra 50% e 60%
• Abruzzo: tra 50% e 60%
• Molise: tra 50% e 60%
• Campania: oltre il 70%
• Puglia: tra 60% e 70%
• Basilicata: tra 50% e 60%
• Calabria: tra 60% e 70%
• Sicilia: tra 60% e 70%
• Sardegna: tra 60% e 70%

Dalle percentuali possiamo subito constatare un fatto. La Repubblica rappresentava una grande opportunità più nel nord che nel centro-sud Italia. Dal Lazio in giù, isole comprese, i cittadini avrebbero preferito continuare con la monarchia.

Voti città per città - Circoscrizioni (Repubblica-Monarchia)

Un'ulteriore curiosità, da soddisfare, potrebbe essere quella legata al numero di voti suddivisi per città. Roma, ad esempio, ha visto una lotta all'ultima scheda elettorale, con un risultato finale davvero equilibrato. Napoli è la città italiana con più voti per la monarchia. Milano, invece, per la repubblica.

Dato l'argomento, magari potrebbe essere interessante anche fare un ripasso con: Regioni d'Italia, capoluoghi, province, un elenco completo particolarmente utile per chi studia o per chi semplicemente non si ricorda tutti i nomi di regione. Una cartina geografica aiuterà a capire anche la posizione.

Commenti dei lettori

• Anonimo
  Non capisco perché scrivete che non si è votato nella regione Friuli-VG. E' più corretto dire che non hanno votato nel Friuli orientale (provincia di Gorizia) e a Trieste, dato che nella allora provincia di Udine invece si era votato con una significativa maggioranza pro repubblica.
  Per anonimo
  Sì, ha ragione, abbiamo corretto scrivendo che non ha votato il territorio della "Venezia Giulia", dato che il Friuli, invece, ha partecipato al voto. Grazie per la precisazione, buon proseguimento.