Molto interessanti i vari commenti lasciati dai visitatori, quasi 600, con argomentazioni più o meno tecniche, messaggi conditi da paure, emozioni, scetticismo. Motivazioni spiegate da professionisti e da gente comune, non addetti ai lavori. Chi sosteneva che tanto vi erano già centrali nucleari in tutta Europa, a due passi dalle Alpi, chi invece scriveva che l'Italia avrebbe dovuto dare l'esempio, dicendo no al nucleare.
Un momento particolare del nostro Paese, per quanto riguarda il coinvolgimento civico.
Il disastro di Fukushima, di tre mesi prima (11 marzo 2011), sicuramente ha contribuito con un notevole impatto emotivo sulla questione. Ma forse ha solo attenuato la pigrizia di coloro che solitamente non si interessano ai temi che poi condizionano la loro vita.
Il quesito sull'acqua, poi, è tutt'ora discusso, nell'eterno dilemma pubblico/privato. L'ideale sarebbe poter scegliere tra un servizio pubblico più efficiente e un servizio privato più onesto...
Il quesito sul legittimo impedimento, anch'esso di grande attualità, aveva sicuramente una spinta di natura politica.
Ecco di seguito gli articoli di due anni fa:
- Referendum 2011 (12 e 13 giugno): quesiti e commenti
- Seconda parte dei commenti (dal 250° in poi)
- Referendum 2011, vince il SI su tutti i quesiti
Segui i collegamenti qui sopra per leggerne il contenuto.
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