In alcuni periodi particolari, in cui il Governo decide di aumentare l'aliquota dell'IVA (l'ultima volta, nel 2013, è stata portata dal 21% al 22%, ma già si parla di un ulteriore incremento nel 2018), potrebbe essere utile calcolare lo scorporo dell'imposta per ricavare il valore netto, o base imponibile, nel caso in cui questo non sia noto.
Esiste una facile formula per risolvere il problema di natura matematica. In pratica si moltiplica l'importo lordo (che include l'IVA al 22%) per 100. Il prodotto ottenuto lo si divide per 122 (100+22).
In questo modo riavremo il nostro valore base, al netto dell'IVA.
Formula per lo scorporo IVA
Ecco due metodi per calcolare facilmente lo scorporo.
- (Importo lordo (iva inclusa) x 100) / 122
moltiplicato 100 e diviso per 122
- (Importo lordo / 1,22)
Il risultato sarà il valore netto, la base imponibile.
Togliendo poi dall'importo lordo la base imponibile ottenuta con la formula, ricaviamo il valore dell'Iva scorporata.
Iva scorporata = importo lordo - base imponibile
Ad esempio, avendo un importo lordo di 500 euro, scriveremo:
- (500 x 100) / 122 =
- (50.000) / 122 = 409,8 (che è l'importo al netto dell'Iva al 22%)
Nell'altro modo, più veloce, avremo:
- 500 / 1,22 = 409,8
Nell'esempio: (500 - 409,8) = 90,2.
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Ovviamente la stessa formula vale per qualsiasi altro valore dell'Iva (sostituendo il 22 con il valore desiderato), o per qualsiasi percentuale si voglia scorporare. Ad esempio per scoprire l'importo di una sanzione aumentata di interessi. In tal caso basterà sostituire il 22 con la percentuale interessata.
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