Marche da bollo digitali, verso il pagamento online
L'Agenzia delle Entrate ha da poco comunicato una notizia particolarmente interessante, che numerosi contribuenti attendevano da anni. Presto si potrà pagare le marche da bollo in modo telematico, senza dover acquistarle, ad esempio, presso i tabacchini.
L'iniziativa è stata chiamata "@e.bollo" e riguarda tutti quei documenti, sui quali è obbligatorio apporre la marca da bollo, che devono essere inoltrati alla Pubblica Amministrazione.
L'aspetto interessante del nuovo provvedimento riguarda i metodi di pagamento ammessi. Infatti il contribuente potrà scegliere se pagare utilizzando la carta di credito, la carta di debito o una prepagata.
L'Agenzia, nel testo divulgato, afferma che il servizio sarà attivo nel giro di pochi mesi. Prima si devono mettere a punto le procedure che gli utenti potranno seguire.
Il progetto non si esaurisce esclusivamente all'interfaccia web dei siti internet della Pubblica Amministrazione. Questo sarà solo il primo passo. La seconda fase coinvolgerà un altro canale di comunicazione, perché renderà possibile il versamento della marca da bollo online anche tramite posta elettronica, email.
L'Agenzia delle Entrate e l'Agenzia per l’Italia Digitale si occuperanno della comunicazione relativa alle Pubbliche Amministrazioni interessate dal nuovo metodo di versamento. Sarà fornito al cittadino un elenco con tutti gli enti presso i quali si potrà utilizzare il pagamento telematico della marca da bollo, nonché un manuale con le indicazioni passo-passo.
Valore della marca da bollo: 2 e 16 euro
Con l'entrata in vigore del Decreto Legge 26 aprile 2013 numero 43*, convertito con modificazioni dalla Legge 24 giugno 2013 numero 71, sono state introdotte alcune importanti modifiche sull'ammontare delle marche da bollo.
Più precisamente, scorrendo il decreto fino all'articolo 7 bis, dal titolo "Rifinanziamento della ricostruzione privata nei comuni interessati dal sisma in Abruzzo", troviamo le nuove disposizioni e gli aumenti applicati.
A partire dal giorno dopo (cioè il 26 giugno 2013) la pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (cioè il 25 giugno 2013), la classica marca da bollo da 1,81 euro -quella normalmente utilizzata, ad esempio, per le fatture con importi superiori a 77,47 euro- subirà una variazione, passando a 2 euro.
Mentre la marca da bollo da 14,62 euro (quella ad esempio richiesta per il conseguimento della patente) sarà sostituita da un'altra del valore di 16 euro.
In pratica il valore delle marche da bollo, a partire dal 26 giugno 2013, passerà: da 1,81 a 2 euro e da 14,62 a 16 euro.
Note: *Titolo "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015".
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