Pubblicato il 01/02/19e aggiornato il

Registrazione IVA sul Moss, servizi digitali in Europa

Cos'è il Moss?

Si tratta di un sistema che ha l'obiettivo di gestire l'Iva sui servizi digitali. Uno sportello specifico che garantisce la fornitura dei servizi nell'Unione Europea, senza l'obbligo di registrarsi in ogni Paese UE. I servizi in questione riguardano la telecomunicazione, la radiodiffusione sonora e televisiva o quelli effettuati con strumenti elettronici (tramite web, software...).

Ha accesso al Moss anche l'azienda con sede esterne all'Unione Europea. Per questo motivo sono presenti due tipologie di regime fiscale: regime Ue (iscrizione al Moss non obbligatoria), e regime non Ue (si deve scegliere uno uno Stato membro di identificazione).

Grazie al Moss si semplifica la riscossione di imposte e tasse che riguardano contribuenti di un Paese diverso da quello in cui operano. L'Ocse ha dichiarato efficiente il sistema adottato nell'Unione Europea.

Dall'anno di esordio (il 2015) le iscrizioni sono aumentate. Il 15% delle imprese di fornitura di servizi transfrontalieri B2C sono registrate nel sistema Moss, con il 60%-80% del valore dei servizi.

Seguono testi precedenti e risorse

2015. Alla fine i portali Moss si sono imposti, e a partire dal 2015 hanno iniziato ad accogliere le registrazioni Iva. La particolarità risiede nel fatto che con questa modifica, gli operatori economici, nelle loro operazioni (dichiarazione annuale e versamenti imposte) non devono registrarsi in ogni Stato membro dell'Unione Europea. Un passo in avanti verso la semplificazione, con meno burocrazia, e a favore della battaglia alle truffe.

2014. L'Agenzia delle Entrate ha comunicato alcune informazioni circa l'imminente lancio del nuovo portale telematico destinato all'IVA: il Moss (Mini One Stop Shop).
L'esordio avverrà il 1° gennaio 2015 e riguarda il regime speciale IVA B2C (Business to Consumer) in ambito di commercio elettronico. Questa nuova procedura, che nasce da una direttiva europea del 2008, riguarda soprattutto i fornitori di servizi residenti fuori dall'Unione Europea. Con il Moss, infatti, queste aziende non saranno obbligate ad effettuare la registrazione in tutti i Paesi nei quali operano attraverso la propria vendita commerciale. Basterà registrarsi presso uno Stato membro e poi operare verso tutti gli altri Stati senza dover ripetere la procedura.

Per ora coinvolgerà solo la diffusione di "servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici". Tuttavia, in futuro, il nuovo sistema potrebbe essere considerato anche per altri settori commerciali. Si tratterebbe di una grande rivoluzione a livello commerciale e di apertura verso l'estero.

Il Moss non è obbligatorio, ma una volta scelto dev'essere utilizzato dal'operatore in tutta l'Unione Europea. Maggiori dettagli si possono ottenere sul portale ufficiale della Rivista Telematica Fisco Oggi, dell'Agenzia delle Entrate.

Risorse
  • Su Agenzia delle Entrate cerca "Iva mini One Stop Shop (Moss)" trovate la pagina principale.
  • Sul sito dell'Unione Europea
  • Su www.fiscooggi.it trovate un modulo di ricerca  in alto a destra (lente di ingrandimento). Scrivete "Moss" e premete "Invio" sulla tastiera. Apparirà un elenco di utili informazioni sull'argomento, gestite direttamente dall'Agenzia delle Entrate. Sempre sulla colonna di destra potete ordinare gli articoli per data (i più recenti, aggiornamenti in materia), titolo o rilevanza.

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