Si tratta di un contributo che rientra tra quelli a sostegno del reddito delle famiglie che devono affrontare il pagamento del servizio (sia pubblico che privato) degli asili nido.
Parliamo di neonati, bambini fino a 3 anni, anche in caso di adozione.
L'agevolazione viene estesa anche a coloro che necessitano di forme di assistenza domiciliare, in caso di gravi patologie croniche.
Per quest'anno vi sono alcune novità.
L'agevolazione viene estesa anche a coloro che necessitano di forme di assistenza domiciliare, in caso di gravi patologie croniche.
Per quest'anno vi sono alcune novità.
Vi è la distinzione tra bambini nati prima del 1° gennaio 2024 e quelli nati dopo.
Questo perché lo scorso anno è stato incrementato l'importo del contributo e la sua validità non può essere retroattiva. In basso indichiamo tutti gli importi.
Il bonus varia a seconda dell'ISEE Minorenni (Indicatore della Situazione Economica Equivalente di nuclei familiari con un solo genitore e un minore), requisito fondamentale per accedervi.
Sommario
Data la nuova normativa (con importi aumentati da 3000 a 3600 euro, Circolare INPS marzo 2025) dobbiamo fare una distinzione in base alla data di nascita.
Sommario
Requisiti Isee e importi per Bonus Asilo Nido
Data la nuova normativa (con importi aumentati da 3000 a 3600 euro, Circolare INPS marzo 2025) dobbiamo fare una distinzione in base alla data di nascita.
Bambini nati prima del 1° gennaio 2024
- fino a 3.000 euro
contributo mensile* (massimo): 272,73 euro
con ISEE inferiore o uguale a 25.000 euro - fino a 2.500 euro
contributo mensile* (massimo): 227,27 euro
con ISEE tra 25.001 e 40.000 - fino a 1.500 euro
contributo mensile* (massimo): 136,37 euro
con ISEE superiore a 40.000
Bambini nati dopo il 1° gennaio 2024
- fino a 3.600 euro
contributo mensile* (massimo): 327,27 euro
con ISEE inferiore o uguale a 25.000 euro - fino a 3.000 euro
contributo mensile* (massimo): 272,73 euro
con ISEE tra 25.001 e 40.000 - fino a 1.800 euro
contributo mensile* (massimo): 163,64 euro
con ISEE superiore a 40.000
*si tratta di 10 mensilità più un'undicesima di importo tale da non superare il tetto annuale.
Tra i requisiti vi sono anche la residenza in Italia, la cittadinanza italiana o nella Comunità Europea, oppure essere extracomunitari con permesso di soggiorno UE di lungo periodo. Necessaria la convivenza con il minore, oggetto della richiesta.
Per il supporto domiciliare serve la certificazione medica.
Il contributo viene erogato direttamente dall'Inps, mensilmente, a coloro che ne fanno richiesta.
Esistono tre modalità per la richiesta (da inoltrare entro il 31 dicembre 2025).
Si deve fare richiesta per ogni figlio, quindi tre figli = tre domande distinte.
Il contributo viene erogato direttamente dall'Inps, mensilmente, a coloro che ne fanno richiesta.
Bonus nido, come fare richiesta
Esistono tre modalità per la richiesta (da inoltrare entro il 31 dicembre 2025).
- Online
accedendo con le proprie credenziali sul sito internet dell'Inps (tramite Pin, Spid o CNS). - Tramite patronato
come ad esempio i CAF.
Si deve fare richiesta per ogni figlio, quindi tre figli = tre domande distinte.
Ogni volta si deve indicare la mensilità per la quale si richiede il contributo. Ad esempio, dopo aver pagato la rata di marzo si farà richiesta del bonus relativo al mese di marzo. Questo per ogni mese.
Chi aveva già fatto domanda del bonus nido lo scorso anno, riceve un messaggio che invita ad integrare la richiesta senza doverne produrre una nuova. Tra questi, chi non avesse ancora provveduto ad inoltrare la documentazione della spesa, avrà ancora tempo.
L'Inps tiene a precisare che tutte le richieste effettuate regolarmente l'anno precedente sono coperte dal fondo dedicato. Una risposta ad alcuni articoli di stampa dove si faceva riferimento all'esaurimento dei fondi.
Chi aveva già fatto domanda del bonus nido lo scorso anno, riceve un messaggio che invita ad integrare la richiesta senza doverne produrre una nuova. Tra questi, chi non avesse ancora provveduto ad inoltrare la documentazione della spesa, avrà ancora tempo.
L'Inps tiene a precisare che tutte le richieste effettuate regolarmente l'anno precedente sono coperte dal fondo dedicato. Una risposta ad alcuni articoli di stampa dove si faceva riferimento all'esaurimento dei fondi.
Risorse, collegamenti
Per altre informazioni contattare l'assistenza INPS o rivolgersi a enti specializzati.
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